Shoah giorno della memoria.

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“È AVVENUTO, QUINDI PUÒ ACCADERE DI NUOVO:
QUESTO È IL NOCCIOLO DI QUANTO ABBIAMO DA DIRE”

ll 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa libera il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Ricollegandosi a quella data, il 27 gennaio di ogni anno (a partire dal 2000 in Italia e dal 2005 a livello mondiale) si celebra il ‘Giorno della Memoria’, per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e i milioni di vittime che produsse. Rai Cultura ha realizzato un esclusivo Web-Doc, per conoscere e comprendere la tragedia della Shoah. I materiali, organizzati in sette sezioni tematiche, provengono dall’archivio storico della Rai e dagli approfondimenti più recenti prodotti da Rai Cultura. Accanto alle immagini che documentano quanto avvenuto si possono ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti e i commenti degli storici. Una infografiche, una fotogallery, una bibliografia e una filmografia essenziale, sono a disposizione di coloro che volessero approfondire ulteriormente, la conoscenza della Shoah.
Partendo dalle sconvolgenti immagini della liberazione di Auschwitz, girate dai cineoperatori dell’Armata rossa, cercheremo di capire con l’aiuto dei puntuali interventi di Paolo Mieli come fu possibile sprofondare nell’abisso della Shoah: quali idee, persone, medici, funzionari, organizzatori ed esecutori contribuirono a tutto ciò. E poi chi partecipò attivamente e chi si occupò ‘solamente’ della parte propagandistica o organizzativa.
Quindi parleremo di scienza, o sarebbe meglio dire pseudoscienza, rappresentata dallo spietato medico di Auschwitz Joseph Mengele.

 


Il passato che non passa affiora dai ricordi di Liliana Segre, deportata a 13 anni con il padre: il tentativo di fuggire in Svizzera, la partenza dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, oggi memoriale della Shoah, la selezione e il campo e poi il ritorno e la difficile ricostruzione di una vita che non sarà mai più come prima. L’amore per la famiglia, i figli e la difficile missione di testimone con i ragazzi delle scuole.

Con la Legge 30 marzo 2004, n. 92, la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu’ complessa vicenda del confine orientale’.

 

Il Viaggio della Memoria – 10-11 gennaio 2023
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, studentesse e studenti sono tornati in Polonia per il Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero. Una delegazione dell’Istituto “Giovanni Bertacchi” di Lecco, individuata nell’ambito del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, ha preso parte alla visita istituzionale a Cracovia e al campo di Auschwitz-Birkenau. Erano presenti il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, Noemi Di Segni, Presidente dell’UCEI, il Rabbino capo della Comunità ebraica di Torino, Ariel Finzi. La visita ad Auschwitz è stata accompagnata dalla preziosa testimonianza di Tatiana Bucci che, insieme alla sorella Andra, è entrata nel campo di concentramento nel 1944. Aveva solo sei anni. Oggi Tatiana, che ha voluto portare per la prima volta con sé suo nipote durante il viaggio del MIM, è testimone della Shoah e incontra spesso le scolaresche per passare ai più giovani il testimone della memoria.