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Greco al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste sono alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2024, che si terrà il prossimo 20 giugno, che interesseranno 500 mila studenti, così come previsto dal decreto ministeriale.

Il decreto

Licei

  • Greco per il Liceo classico;
  • Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo;
  • Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico;
  • Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale);
  • Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico;
  • Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici

  • Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”);
  • Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo;
  • Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”;
  • Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”;
  • Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”;
  • Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca: Visualizza materie esame di stato.

Visualizza materie

Le parole del ministro Valditara

“La pubblicazione delle materie della seconda prova è il primo passo verso l’Esame di Stato che ha un valore fondamentale, anche simbolico, nel percorso di crescita di ogni ragazza e ragazzo. È infatti un momento di svolta nel percorso personale e formativo: l’esperienza scolastica si conclude e si è chiamati a decidere sul proseguimento dei propri studi o sull’ingresso nel mondo del lavoro. Quest’anno i maturandi e le loro famiglie potranno contare anche sul supporto dei docenti orientatori che, in collaborazione con il gruppo docenti della classe, potranno aiutarli a compiere scelte consapevoli, alla luce delle inclinazioni dei ragazzi e dell’offerta formativa successiva, università o Its, ma anche dell’offerta occupazionale del territorio. Una figura, quella del docente orientatore, che abbiamo fortemente voluto perché la scuola sia sempre più vicina ai propri ragazzi nella costruzione del loro futuro”.

Come sarà composto l’esame ?

L’esame delle ultime classi della scuola secondaria di II grado sarà quindi così caratterizzato:

  • prova scritta di Italiano comune per tutti gli indirizzi.
  • prova scritta su disciplina/e caratterizzanti l’indirizzo.
  • terza prova solo per gli indirizzi che la prevedono (sezioni ESABAC, ESABAC techno ad opzione internazionale, per le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena).
  • colloquio per verificare la capacità del candidato di collegare le conoscenze acquisite in una prospettiva pluridisciplinare.

La prima prova scritta, focalizzata sulla padronanza della lingua italiana (o della lingua di insegnamento), mira a valutare le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. La prova, comune a tutti gli indirizzi di studio, avrà una durata massima di 6 ore e offrirà sette tracce diverse, che spaziano tra ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, tecnologici, economici e sociali.

La seconda prova scritta, invece, si concentrerà su una o più discipline caratterizzanti il corso di studio. Il decreto ministeriale indicherà le materie specifiche per questa prova. La prova rappresenta un’opportunità per gli studenti di dimostrare la loro competenza nelle aree di studio che definiscono il loro percorso formativo.

La valutazione finale, secondo normativa vigente, si definirà con il riparto dei 100 punti a disposizione della commissione, come segue: credito scolastico massimo 40 punti; primo scritto massimo 20 punti; secondo scritto massimo 20 punti; colloquio massimo 20 punti. Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di sessanta centesimi.

Fornte orizzontescuola.