Roma, 22 dicembre – Durante la discussione del disegno di Legge di Bilancio sono stati approvati due identici emendamenti che riducono il numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle scuole di un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e di un direttore dei servizi generali e amministrativi in via esclusiva. La disciplina è però transitoria, riguarda solo l’anno scolastico 2021/2022, per una cifra complessiva di quasi 41 milioni di euro.
Consideriamo questa disposizione positiva ma insufficiente – si legge in una nota della FLC CGIL – sia perché limitata ad un solo anno scolastico sia per l’entità delle risorse messe a disposizione. Si conferma come la Ragioneria dello Stato rappresenti ancora un ostacolo al superamento di anni e di anni di disinvestimento e di tagli nel sistema scolastico. L’intervento del ministero dell’Economia e delle Finanza infatti, è stato decisivo nel modificare le proposte dei parlamentari che chiedevano risorse significativamente maggiori e che la riduzione del numero di studenti fosse una disposizione a regime e non transitoria”.