Introduzione
Con l’incremento dell’efficienza del processo di produzione dei circuiti integrati e il conseguente abbattimento dei costi di produzione, sono stati introdotti integrati regolatori di tensione a basso costo. E’ il caso dei regolatori di tensione della serie 78XX dove le ultime due cifre indicano la tensione stabilizzata in uscita (ad esempio il 7805, 5 V – 7812, 12 V, etc). Questi sono integrati a 3 terminali, ingresso, uscita, e massa. Esistono circuiti integrati complementari per la regolazione della tensione negativa della serie 79XX (analogamente il 7905, -5 V – 7912, -12 V, etc.).
Caratteristiche.
L’integrato, dotato di adeguato dissipatore, è in grado di erogare 1,5 A, fornito di circuiti di protezione contro i corto-circuiti e la sovratemperatura. Prodotto per le tensioni di: 5, 5.2, 6, 8, 8.5, 9, 10, 12, 15, 18, 24 V.
Come ottenere una tensione regolata superiore
Con un regolatore della serie 78XX è possibile ottenere in uscita una tensione superiore a quella nominale con l’ausilio di due resistenze collegate come in figura. La formula per il calcolo della tensione di uscita è riportata a fianco dello schema (presa dal datasheet) ed è alquanto difficile per via della presenza di più di 2 incognite. Personalmente ho risolto il problema inserendo al posto delle due resistenze fisse due trimmer, regolando così la tensione di uscita sperimentalmente. Ovviamente la tensione ottenuta è compresa tra la tensione di ingresso e la tensione nominale ed è intuitivamente raggiunta, per così, dire “ingannando” il regolatore sul punto da considerare come massa (zero volt) applicata al piedino centrale.
