Immaginate, cari lettori, di potere osservare da vicino un progettista elettrotecnico mentre è impegnato ad affinare un progetto oppure un tecnico di manutenzione alle prese con un difetto di funzionamento mai riscontrato fino allora; ebbene, voi li vedrete gettarsi letteralmente sull’oscilloscopio, inserire i cavi di connessione e mettersi a ruotare i commutatori ed inserire i comandi dello strumento senza neppure avere dato prima almeno un’occhiata alle diciture del pannello frontale.
Per questi tecnici l’oscilloscopio è in pratica l’attrezzo, lo strumento più importante per il lavoro di tutti i giorni, ma la loro attenzione, le loro teste, sono di fatto polarizzate sulla possibile soluzione dei rispettivi problemi al punto di trascurare anche solo un rapido esame delle caratteristiche di lavoro e delle prestazioni dell’oscilloscopio messo a loro disposizione.
Ma perché un tecnico possa lavorare con buon rendimento, è necessario che le misure con l’oscilloscopio divengano una sua seconda natura ed, a questo fine, è indispensabile impegnarsi ad acquisire una serie di nozioni sull’oscilloscopio, sia su come funziona, sia su come può venire utilizzato.
A prima vista questo sembrerà forse uno studio troppo impegnativo ma va considerato che potrà dimezzare addirittura l’impegno del tecnico nelle misure ed aumentare sensibilmente il suo rendimento nel lavoro.
La stesura di questo documento, d’altra parte, è stata curata in modo che il maggior numero di persone, con un minimo di cultura tecnica di base, possa imparare l’uso delle più comuni funzioni, quanto basta per impiegare questi strumenti di misura rapidamente e con tutta facilità e precisione.
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